Musei aperti con orario prolungato e biglietto d’ingresso gratuito o ridotto, giochi e ‘avventure’, persino degustazioni per avvicinare all’arte bambini, ragazzi, famiglie. Nell’occasione della ‘VII Settimana dei Beni Culturali‘, la Provincia di Modena, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, ha organizzato una serie di iniziative.

Si comincia giovedì 19 marzo con una giornata di studi dal titolo “Al museo per imparare. Esperienze didattiche per giovani adulti”. L’appuntamento – organizzato in collaborazione con l’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia Romagna – è pensato principalmente per chi opera nel settore dei beni culturali, per amministratori, docenti ed educatori e si svolgerà al teatro del Collegio San Carlo a Modena.
In quell’occasione verranno anche presentate al pubblico le schede dei “Musei per gioco”, progetto rivolto ai ragazzi delle ultime tre classi della scuola primaria che coinvolge 41 musei della provincia di Modena.

Tantissime le iniziative in calendario tra sabato 21 e domenica 22 maggio con “Musei da gustare”, iniziativa alla quale aderisce la maggior parte delle istituzioni museali modenesi. Tema, la sperimentazione di differenti “gusti”: conoscere, esplorare, capire, sorprendersi, ascoltare, creare. Dal gioco alla musica, dal teatro all’attività di laboratorio passando per il cibo, tanti gli strumenti per sperimentare nuove esperienze al museo. Gli appuntamenti daranno ai visitatori dei musei modenesi l’opportunità di fare esperienze del tutto particolari: cucinare la carne come in epoca preistorica, assaggiare cibi medievali, roteare su uno sgabello spaziale, gustare le rose e tante altre “scoperte”.

“E’ un’occasione straordinaria per far conoscere al grande pubblico anche i musei meno conosciuti della nostra provincia, grazie a iniziative di forte richiamo – spiega Beniamino Grandi, assessore alla Cultura della Provincia di Modena – E’ un bell’esempio della capacità di costruire strategie comuni, un risultato importante del Sistema museale della nostra provincia, una “rete” che unisce oltre 50 istituzioni pubbliche e private del territorio”.

“Per un ente come la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena che solo nel 2004 ha investito quasi 10 milioni di euro in attività culturali – osserva il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Gianfranco Baldini – è un dovere, oltre che una conferma della propria missione educativa e formativa, partecipare alle iniziative messe a punto per la Settimana della Cultura in ambito locale. La Fondazione, in particolare, si è resa promotrice di due progetti: una giornata di studi sulla didattica nei musei e le 41 schede dei “Musei per gioco”, un nuovo strumento a disposizione dei ragazzi in occasione delle visite d’istruzione. Ancora una volta teniamo a sottolineare, dunque, la nostra particolare attenzione al mondo delle scuole, già destinatarie dei progetti didattici promossi gratuitamente in occasione delle mostre temporanee al Foro Boario, articolati in attività formative per i docenti, visite guidate e concorsi a premi per gli studenti”.