Italia sul podio per le Bandiere blu 2005 della Fondazione per l’educazione ambientale (Fee). Il Belpaese ha conquistato il secondo posto in Europa per qualità del mare e dei servizi con 90 bandiere, 4 in più rispetto al 2004. Quattro le località lacustri che hanno ottenuto il riconoscimento e 48 gli approdi turistici premiati. Il primato 2005 per le spiagge va alla Liguria con 12 bandiere, seguita da Toscana, Marche e Abruzzo con 11.

In Europa prima la Spagna con 98 bandiere blu assegnate ad altrettante spiagge, Francia terza con (86). I dati sono stati resi noti oggi a Roma.

Dopo Liguria, Toscana, Marche e Abruzzo, la classifica regionale della 19/a edizione delle Bandiere Blu (realizzata in collaborazione con Cobat e Coou, i Consorzi Obbligatori per la raccolta delle batterie e degli oli esausti), vede Emilia Romagna e Campania con 8 riconoscimenti; Puglia e Calabria 5; Lazio 4; Sicilia e Sardegna 3; Veneto e Friuli Venezia Giulia 2; Molise e Basilicata 1.

Trend positivo quindi per la Liguria che acquista 2 bandiere rispetto al 2004, ”ma negativo – afferma la Fee – in particolare per Basilicata e Puglia che, fatte salve le località vincitrici, dimostrano ancora una scarsa sensibilità ambientale”. Grado in Friuli e Moneglia in Liguria si confermano le veterane di sempre. Il colpo grosso l’ha fatto Camaiore, in Toscana, che rientra dopo l’esclusione per un soffio nell’edizione 2004 e porta la Regione a 11 (erano 10 nel 2004). L’Abruzzo, primo lo scorso anno, perde la leadership per una sola bandiera ma mantiene gli 11 vessilli che l’avevano incoronata. Sempre sottotono le due isole maggiori con tre bandiere ciascuna, proprio come nel 2004. Cambia un pò la geografia delle bandiere nelle Marche ma in sostanza è un anno ok con un vessillo in più. Con Agropoli la Campania sale da 7 a 8. Stabile con 8 vessilli l’Emilia Romagna. Da due bandiere a una il Molise che perde Campomarino ma resta Termoli.