In questi giorni, la Provincia di Modena ospita i propri partner nel progetto di cooperazione intereuropeo ‘Interreg IIIc’ finanziato dall’Unione europea e dallo Stato. L’obiettivo è quello di confrontarsi sulle modalità di utilizzo delle risorse europee e sulle ricadute in termini di sviluppo locale all’interno delle aree ‘Obiettivo2’.

In particolare, vengono approfonditi gli aspetti più innovativi ed efficaci nella gestione locale di programmi finanziati con i Fondi strutturali europei.

“E’ un tema di grande interesse per le aree dell’Appennino e del distretto tessile di Carpi – spiega l’assessore provinciale agli Interventi economici Morena Diazzi – perché la Provincia dal 2007, con l’approvazione della nuova strategia europea per lo sviluppo regionale, dovrà essere capace di stimolare e attuare progetti innovativi per il territorio. Il futuro dei fondi strutturali europei – sottolinea l’assessore – e il ruolo che gli enti locali, come le Province, potranno e dovranno giocare a favore del territorio sono infatti fra i temi che saranno affrontati dal progetto Interreg IIIc”.

La delegazione composta da rappresentanti di amministrazioni locali, enti pubblici e agenzie di sviluppo, di diversi paesi europei (Gran Bretagna, Francia, Finlandia, Spagna, Grecia, Lituania e Repubblica Ceca) sta visitando le aree ‘Obiettivo 2’ e i progetti realizzati nell’Appennino nei Comuni di Fanano, Sestola e Montecreto. Sarà anche un’occasione utile per consolidare una rete di relazioni con altre realtà europee, anche nei paesi di recente ingresso nell’Ue.