L’organizzazione sindacale DiCCAP Confsal ha proclamato uno sciopero generale che coinvolge il personale del pubblico impiego per l’intera giornata di venerdì 3 giugno 2005.


Lo sciopero è stato indetto “preso atto del fallito tentativo di conciliazione con il Governo, in merito alla vertenza sul rinnovo dei contratti del pubblico impiego per il biennio 2004-2005”. Sono coinvolti tutti i comparti del pubblico impiego: scuola, alta formazione, università, ministeri, agenzie fiscali, sanità, enti locali, vigili del fuoco, parastatali, presidenza del consiglio dei ministri ed enti di ricerca.


La Regione Emilia-Romagna garantirà comunque le prestazioni relative ai servizi pubblici essenziali come individuati dagli accordi collettivi decentrati di lavoro sottoscritti nel 2002: servizi per le consultazioni referendarie, per la sorveglianza idraulica dei fiumi, per i cantieri, per la protezione civile, per gli emolumenti retributivi e gli adempimenti contributivi relativi al personale, per l’assistenza igienico-sanitaria e la custodia degli animali in capo al Servizio produzioni animali, nonché le attività di autoparco e di portineria se strumentali ai predetti servizi.