Il Consiglio di Amministrazione di Meta S.p.A., società multiutility della città di Modena e di parte della Provincia, riunitosi ieri a Modena, ha esaminato il Protocollo di Intesa, firmato il 23 maggio scorso dai principali soci pubblici di Hera S.p.a. e Meta S.p.A, finalizzato ad avviare il progetto di integrazione fra le società.

Il Consiglio di Amministrazione ha sottolineato la validità del progetto sottoscritto dai soci pubblici valutandolo atto a realizzare forti sinergie industriali ed economie dimensionali, in grado di consentire importanti sviluppi nei settori strategici e di garantire una presenza ancora più forte sul territorio.

Il Consiglio ha deliberato l’avvio del confronto sulle modalità dell’operazione e sulle ricadute industriali che saranno contenute nel progetto da sottoporre agli organi deliberanti.

Il Consiglio ha altresì deciso di affiancare al management aziendale due advisor finanziari UBM e Banca Popolare dell’Emilia Romagna
Il Presidente Giulio Sapelli e l’Amministratore Delegato Stefano Querci hanno commentato: “L’integrazione tra Hera e Meta, società complementari in termini di business, porterà alla creazione di uno dei principali operatori nazionali nel settore delle public utility. Le dimensioni della nuova realtà accresceranno notevolmente la nostra competitività strutturale sul mercato, garantendo servizi più efficienti e interventi infrastrutturali sulle reti, con ricadute positive per le comunità servite”.