Mostre e musei aperti a Modena giovedì 2 giugno, festa della Repubblica. In città si possono visitare i Musei civici, la torre Ghirlandina e le mostre dedicate a Nicolò dell’Abate e alla Pop Art, mentre al Parco archeologico di Montale sono in programma dimostrazioni di archeologia sperimentale.

Ecco orari e biglietti.
Nicolò dell’Abate.
Al Foro Boario, in via Bono da Nonantola, resta aperta dalle 10 alle 19 la mostra “Storie dipinte nella pittura del Cinquecento tra Modena e Fontainebleau”, dedicata al pittore Nicolò dell’Abate. Oltre 240 opere – provenienti anche dal Louvre di Parigi, dal Metropolitan di New York, dalla National Gallery di Londra e dal Prado di Madrid – permettono di ripercorrere l’attività dell’artista modenese che lavorò nella sua città, ma anche nel reggiano, nel parmense, a Bologna e in Francia. La mostra è promossa e organizzata da Comune, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Soprintendenza per il patrimonio storico artistico e etnoantropologico e Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Regione Emilia-Romagna. Il biglietto costa 8 euro, ma è ridotto (6 euro) per i ragazzi dai 14 ai 18 anni e per gli over 65 ed è gratuito per gli under 14.
Pop Art.
A Palazzo Santa Margherita dalle 10 alle 19 e alla Palazzina dei Giardini dalle 10 alle 22 resta aperta la mostra “Pop Art Italia 1958-1968”, prodotta dalla Galleria civica e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Attraverso un centinaio di opere di oltre trenta artisti rivivono le vicende e il clima che nel corso degli anni Sessanta hanno dato vita ad una “via italiana”, autonoma e originale, al linguaggio Pop. L’ingresso è gratuito.
Musei civici.
I Musei civici di Modena, in largo Sant’Agostino, osservano l’orario festivo. Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 si possono visitare le collezioni comunali, composte dal Museo archeologico (che conserva le più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio modenese), dalle Raccolte etnologiche (con oggetti della Nuova Guinea, del Perù precolombiano, dell’America del Sud, dell’Africa e dell’Asia) e dal Museo d’arte, che documenta le trasformazioni di Modena dal Medioevo all’età moderna (ingresso 4 euro, ridotto 2 euro, gratuito per under 18 e over 65).
Ghirlandina.
Giovedì 2 giugno si può salire sulla Ghirlandina e ammirare Modena dall’alto. La torre, inserita dall’Unesco nell’elenco che tutela il patrimonio mondiale dell’umanità, è aperta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 (il biglietto d’ingresso costa 1 euro). La Ghirlandina è inoltre aperta alle visite tutte le domeniche fino al 31 luglio e dal 4 settembre al 30 ottobre. Costruita fino al quinto piano nel 1169 e completata nel 1319 dai Maestri Campionesi, la torre ha avuto sin dalle origini funzioni civiche. Dall’alto dei suoi 87 metri i custodi segnalavano l’apertura delle porte cittadine e le situazioni di pericolo e sorvegliavano i forzieri con gli atti pubblici del Comune. La Sala della Secchia, decorata con affreschi del Quattrocento, conserva una copia della celebre Secchia rapita che ispirò il poema di Alessandro Tassoni.
Archeologia a Montale.
E’ dedicata alla fusione del bronzo l’iniziativa di archeologia sperimentale in programma al Parco di Montale giovedì 2 giugno dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19. Il ritrovamento nella Terramara di numerosi materiali collegati alla produzione di ornamenti, armi e utensili ha permesso di ricostruire fedelmente l’attrezzatura del metallurgo e di riprodurre le forme di fusione di rasoi, spilloni, asce, falcetti, spade, pugnali e punte di freccia che artigiani specializzati realizzavano con grande abilità e competenza. Il parco di Montale resta aperto con orario continuato dalle 10 alle 19. Il biglietto d’ingresso costa 6 euro (ridotto 4 euro, gratuito fino a 5 e oltre 65 anni).