Mercante d’arte, gallerista, autore, editore, ma anche docente, opinionista e curatore di programmi televisivi. E’ il poliedrico Philippe Daverio, 55 anni, natali alsaziani e studi universitari in Italia, il conduttore – da oggi al 4 giugno – del primo week end di ‘Oltre i giardini‘ la serie di happy hour in programma ai Giardini Ducali Estensi, in corso Canalgrande.

La rassegna si apre questo pomeriggio alle 18.30 con un incontro per ragazzi guidato dall’illustratore Agostino Traini, il ‘papà’ della Mucca Moka, della Banda di Popo e della Tribù dei Paperi.
Alle 21.30 Philippe Daverio conversa con il critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi, mentre alle 23 è in programma Dj-Vj set, musica e proiezioni con Andrea Puviani, Lorenzo Varrà e Gabriele Gallo.

Specializzato in arte italiana del XX secolo, Daverio ha dedicato i suoi studi al rilancio internazionale del Novecento. Come gallerista ed editore – nell’81 ha inaugurato a Milano una casa editrice e nel 1984 una libreria – ha pubblicato una cinquantina di titoli. Assessore nel capoluogo lombardo dal 1993 al 1997 nella giunta Formentini, con le deleghe alla Cultura, al tempo libero, all’educazione e alle relazioni internazionali, si è occupato del rilancio di Palazzo Reale, del suo restauro e del riposizionamento del sistema museale nell’insieme del patrimonio civico.
E’ stato inoltre fra i promotori delle Fondazioni Teatro alla Scala, Pierlombardo e dei Pomeriggi Musicali) promovendo il completamento del Piccolo Teatro e del Teatro dell’Arte in Triennale. Docente allo Iulm e al Politecnico di Milano e alla facoltà di Architettura di Palermo, Daverio è opinionista per “Panorama”, “Liberal”, “Vogue” e consulente per la casa editrice Skira. Il pubblico televisivo lo ha scoperto nel 1999 in qualità di “inviato speciale” della trasmissione “Art’è”, nel 2000 come conduttore della trasmissione “Art.tù” e oggi come autore e conduttore del programma di arte e cultura “Passepartout” su Raitre.