A seguito di segnalazioni e riscontri della presenza di esemplari adulti di zanzara tigre in alcune zone della città, per ora limitate, l’assessorato all’ambiente rammenta a tutti i cittadini e in modo particolare a quelli confinanti con ‘siti sensibili’ quali giardini scolastici o strutture protette, che è in vigore un’apposita ordinanza che prevede l’obbligo di adottare idonee misure di prevenzione per limitare la diffusione della zanzara ed i conseguenti disagi della cittadinanza.

Nelle scorse settimane si è avviata una campagna di comunicazione (depliant, spot radiofonici, locandine ecc.) per informare i cittadini su come contrastare la diffusione della zanzara tigre. Infatti la miglior difesa contro questa specie rimane la prevenzione e l’individuazione precoce dei primi nuclei di infestazione per ridurne l’espansione. Ma per ottenere buoni risultati occorre la collaborazione di tutti, enti pubblici ma anche privati e singoli cittadini.

A questo proposito si rammenta che le larve di zanzara si sviluppano in acque stagnanti o a lento deflusso ove vengono deposte le uova (tombini di casa, barattoli, lattine, sottovasi di fiori, bacinelle, depositi e contenitori per l’irrigazione degli orti e dei fiori, annaffiatoi, pneumatici abbandonati, fogli di nylon, buste di plastica ecc.). Per trattare i tombini per l’acqua piovana o ristagni e scoli d’acqua, si deve immettere periodicamente un prodotto ad azione antilarvale, possibilmente a base di Bacillus thuringiensis israelensis (non tossico). I prodotti larvicidi sono in vendita presso le farmacie. Tutte le aree pubbliche (scuole, parchi, cimiteri ecc.) e tutte le caditoie stradali sono già state sottoposte ai primi trattamenti larvicidi che saranno ripetuti con cadenza periodica fino ad ottobre

“In questi giorni si è svolto un incontro tecnico per un primo esame della situazione -dichiara l’assessore all’ambiente Giovanni Franco Oralando- e in accordo con gli organi di vigilanza competenti sono già in atto verifiche per il rispetto dell’ordinanza nelle zone segnalate. Tali verifiche e controlli saranno intensificati a partire dalla seconda settimana di giugno e, nel caso vengano riscontrati comportamenti scorretti, verranno comminate le sanzioni previste dall’ordinanza emanata”.

Per maggiori informazioni è possibile collegarsi al sito del Settore Ambiente del Comune di Modena o telefonare all’U.R.P. del Comune di Modena (059/203.12) e al numero verde di MetaEnergy (800.964455).