Si svolge domani, presso la sede della Camera del Lavoro di Modena, il II° Congresso provinciale del Sindacato di Polizia SILP per la CGIL, alla presenza dei delegati eletti sui posti di lavoro, delle autorità provinciali di pubblica sicurezza e dei rappresentanti delle istituzioni.


Il II° Congresso provinciale del SILP si tiene a quattro anni dalla coraggiosa e nobile scelta del gruppo di riferimento della CGIL di uscire dal SIULP, sindacato unitario della Polizia di Stato.
Nel novembre 1999, infatti, le componenti CGIL e UIL decisero di abbandonare il SIULP perché all’interno prevaleva la corrente CISL che faceva mancare di fatto il tanto esaltato pluralismo ideologico. Nel dicembre ’99, a seguito della rottura dei rapporti politici unitari all’interno del SIULP, si costituiva il SILP per la CGIL ispirandosi ai valori ideali e culturali della CGIL, ma composto da soli appartenenti alla Polizia di Stato in attività di servizio.
A Modena, nel febbraio 2001, si teneva il I° Congresso provinciale, che all’unanimità eleggeva a capo della neo organizzazione Roberto Ciappini.

La relazione di apertura del segretario in carica, evidenzierà i risultati dell’attività sindacale del gruppo dirigente uscente e contestualmente darà inizio alla discussione sulle scelte politiche sindacali che il SILP si dovrà dare per il prossimo mandato.

Legalità e sicurezza, identità, diritti e futuro‘, il tema congressuale che verrà dibattuto nella mattinata (ore 9-13.30) nel corso di una tavola rotonda alla quale prenderanno parte l’onorevole Marcella Lucidi componente Commissione Affari e Giustizia della Camera dei Deputati, il consigliere regionale Emilia-Romagna della Lega Nord Mauro Manfredini, il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Sezione di Modena dottoressa Carla Ponterio, il segretario generale della CGIL di Modena Donato Pivanti, con le conclusioni che saranno affidate a Daniele Tissone dirigente nazionale del SILP per la CGIL.

Nel pomeriggio riprenderanno i lavori congressuali per determinare l’elezione degli organismi statutari, dopo l’approvazione e la discussione delle tesi congressuali sulle politiche organizzative e contrattuali di settore.