E’ partito l’iter per l’approvazione del PSC, il Piano Strutturale Comunale che sostituisce il “vecchio” Piano Regolatore Generale, tuttora in vigore. “Il PSC è il nuovo strumento urbanistico che determinerà l’assetto del territorio comunale per i prossimi anni”, afferma il sindaco Lucia Bursi.

“Uno strumento fondamentale per lo sviluppo del paese, la cui impostazione vogliamo condividere il più possibile con i cittadini, le associazioni e tutti gli attori interessati, ferme restando le scelte di base che già in questi giorni andremo a discutere”.



Il primo passo verso la definizione del piano è stato l’adozione del documento preliminare da parte della giunta comunale, avvenuta nei giorni scorsi. Ora, a partire dal 6 giugno, si aprirà la cosiddetta “conferenze di pianificazione”: l’amministrazione comunale sottoporrà ad altri soggetti pubblici come i comuni confinanti e la provincia la documentazione relativa al piano, per un confronto su temi fondamentali come la pianificazione territoriale e sovracomunale. “Questo è un passaggio importante”, aggiunge il sindaco, “perché ogni comune, ogni territorio, non può prescindere dal contesto in cui si trova inserito, dalle scelte urbanistiche e insediative delle zone vicine”.



La conferenza di pianificazione durerà alcuni mesi; il passaggio successivo sarà l’adozione del piano da parte del consiglio comunale e la pubblicazione all’albo per la presentazione delle osservazioni da parte di cittadini e aziende. I contenuti principali del nuovo assetto urbano saranno presentati ai cittadini nei prossimi mesi, in una serie di incontri pubblici. “Il PSC è un documento complesso che, proprio perché coinvolge così tanti soggetti, necessita di tempi lunghi”, conclude il sindaco. “Una volta approvato, sarà applicato attraverso singoli strumenti attuativi come il piano operativo comunale, il regolamento edizilio e i piani urbanistici attuativi”.