Dopo Ravenna e Trieste, il Macbeth
di Giuseppe Verdi, nell’allestimento ispirato a ‘Il trono di sangue’ di Kurosawa, visto la scorsa estate al Festival della citta’ romagnola e in aprile al teatro Verdi, ieri sera e’ approdato al Comunale di Bologna (che assieme alle altre due fondazioni l’ha coprodotto) con lo stesso successo.

Affidato alla regia del belga Micha van Hoecke, coreografo di grande fama e ora appunto regista d’opera, questa produzione del capolavoro verdiano, il primo del maestro di Busseto ispirato a Shakespeare, e’ dichiaratamente derivata dal film di Akira Kurosawa ”Trono di sangue”, tratto anch’esso dallo stesso dramma. Dunque a caratterizzare questo Macbeth sono stati soprattutto i costumi giapponesi di Marella Ferrera e i movimenti e alcuni gesti controllati, essenziali, a tratti astratti voluti da van Hoecke e ispirati al Bushido, il codice d’onore dei giapponesi.
L’impianto scenico, ancora piu’ essenziale, dove dominava il nero, si limitava ad un grande tetto obliquo che specchiava i movimenti dei cantanti, del coro e dei ballerini, creando momenti di bella suggestione. Il coro spesso spuntava da grosse botole ricavate sul palcoscenico, e questo tradiva in parte l’indicazione dello stesso Verdi che per le sue streghe raccomandava la massima visibilita’.


Per la parte musicale il cast era lo stesso di Ravenna, capeggiato da Daniele Gatti con l’Orchestra e il Coro del Comunale: il direttore milanese ha in questi mesi affinato la sua lettura dell’opera, che gia’ un anno fa era parsa di grande compattezza e maturita’.

Lo stesso si puo’ dire per i cantanti Carlos Alvarez nel ruolo del titolo, Tatjana Serjan in quello di Lady Macbeth, Giovanni Furlanetto Banco e Giuseppe Gipali Macduff tutti ben calati nei rispettivi personaggi. Tatjana Serjan nella celebre scena del sonnambulismo del quarto atto ha ottenuto un ottimo personale successo. Un plauso particolare e’ andato anche al Coro del Comunale, preparato come di consueto da Marcel Seminara, molto impegnato da Verdi per questa opera. Si replica questa sera, domani, l’11, il 12 e il 14 giugno.