C’è un distretto che non conosce rivali in Italia per la concentrazione di imprese di lavorazione delle carni fresche e salumi: è il comprensorio di Castelnuovo-Castelvetro-Spilamberto-Formigine con le sue 179 aziende, gli oltre 4.000 addetti per due miliardi di euro di fatturato complessivo annuo. Solo per le cani fresche, si superano ampiamente i cinque milioni di quintali venduti ogni anno.

Questa “fetta” di territorio modenese costituisce il centro nevralgico delle reti di scambio e trasporto carni: basti pensare che ogni giorno 200 camion provenienti dal nord Europa entrano nel distretto con carni pronte per essere lavorate. Eppure, nonostante la forte caratterizzazione del territorio, il distretto delle carni non ha un’identità territoriale al pari dell’area di Sassuolo per le piastrelle, del carpigiano per il settore tessile o Mirandola per il biomedicale.

Proprio per contribuire a dare un’identità a questo distretto e valorizzarne le potenzialità, la Provincia di Modena, insieme all’Unione Terre di Castelli, ha organizzato il convegno in programma domani, lunedì 20 giugno, con inizio alle ore 9, all’auditorium Bavieri, in piazza Brodolini a Castelnuovo Rangone. Già nel titolo – ‘La sicurezza alimentare nel distretto delle carni‘ – si dichiara l’obiettivo a cui si mira: non solo consolidare il “sistema territorio”, ma dargli anche una caratterizzazione ben precisa, quella della sicurezza e della certificazione di qualità.

“La forte competizione in campo commerciale anche da aree all’esterno dell’Unione europea – spiega il presidente della Provincia Emilio Sabattini – impone alle aziende agroalimentari di puntare ancor più sulla qualità. In quest’ottica, individuare per il distretto delle carni una “identità Modena” che sia sinonimo di produzioni all’insegna di qualità e sicurezza alimentare può essere la strada giusta da percorrere. Con l’esperienza maturata in questo settore siamo in grado di aumentare le garanzie per il consumatore riducendo al contempo il carico burocratico per le imprese”.

Tra i relatori, rappresentanti dei diversi settori: oltre al presidente della Provincia Sabattini, ci sarà il presidente della Camera di Commercio Alberto Mantovani, il direttore generale dell’Ausl Roberto Rubbiani, il responsabile del Centro servizi “dalla terra alla tavola” Enrico Bussi, il direttore del servizio veterinario area sud-est dell’Azienda Usl Giordano Iotti, ma anche i responsabili qualità di Coop Italia e Metro, Nicola Brina e Claudio Truzzi. Numerosi, poi, gli imprenditori, i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei consumatori. Le conclusioni sono affidate al presidente della Regione Vasco Errani.