Prima ha fatto sparire le chiavi di una Jaguar da una concessionaria di Rubiera, dove poi ha tentato il colpaccio con il falso acquisto una Mercedes cabriolet, spacciandosi per un modenese realmente esistente e consegnando un assegno rubato.

Un pregiudicato, D.M. di Bomporto (Modena), 51 anni, è stato arrestato per truffa aggravata, ricettazione, sostituzione di persona, furto, falsità e porto abusivo di armi bianche.

Le indagini dei carabinieri di Rubiera, coordinati dal pm Luciano Padula, hanno appurato che dell’ignaro modenese il pregiudicato ha usato patente, codice fiscale, busta paga, autocertificazione per la Motorizzazione e un assegno da 18.000 euro, tutti rubati, sostituendo solo la fotografia della patente per apporvi la propria.

Ora è in carcere a Reggio Emilia: è stato colto in flagrante nella concessionaria, dov’era andato per ultimare le operazioni di ‘acquisto’, dai carabinieri chiamati dal titolare, che si era insospettito dopo la scomparsa delle chiavi di accensione della ‘Jaguar’ e del telecomando, successivamente trovati nel sottoscala di un condominio di Modena, poi indicato dallo stesso pregiudicato.