Anche quest’anno, a Reggio Emilia e’ stato predisposto un piano per affrontare l’emergenza caldo destinato alle persone a rischio, in particolare anziani che vivono soli, soggetti affetti da malattie croniche invalidanti o con compromessa capacita’ di espressione dei propri bisogni.

Una fascia di cittadini – spiega una nota del Comune – numericamente rilevante se si considera, ad esempio, che gli anziani che vivono a Reggio Emilia sono circa 40 mila (il 25 % della popolazione totale) e, di questi, circa 16 mila hanno piu’ di 75 anni, mentre quasi 11 mila vivono soli.
Comune capoluogo, comuni del distretto, Ausl, associazioni di volontariato Auser ed Emmaus, Croce Verde e Croce Rossa hanno messo a punto una serie di iniziative di informazione e prevenzione, di aiuto e supporto, ma anche misure di intervento sanitario coordinato in caso di emergenza. Da lunedi’ 4 luglio, e sino al 15 settembre, sara’ attivo il numero 0522/322.960, in funzione tutti i giorni (sabato e domenica inclusi) dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Gestito a rotazione dalle associazioni di volontariato Auser ed Emmaus, da Croce Rossa e Croce Verde, svolgera’ funzioni di ascolto (anche programmato: i diretti interessati o i familiari potranno cioe’ concordare con gli operatori giorni e orari in cui si preferisce essere contattati a domicilio da una voce amica) e potra’ fornire aiuto in situazioni di possibile emergenza; in tal caso, gli operatori, valutata la natura del bisogno, attiveranno tempestivamente i servizi sanitari o sociali.


Accanto a questa iniziativa – che si affianca a quanto le associazioni di volontariato gia’ da tempo realizzano sul territorio, ad esempio la spesa a domicilio o la consegna urgente di farmaci – il Piano per affrontare l’emergenza caldo messo a punto a Reggio Emilia prevede anche: l’istituzione di un ‘flusso informativo’ con i medici di medicina generale, gli ospedali e le case di cura della provincia per la segnalazione ai servizi competenti dei casi piu’ a rischio; la diffusione a tutte le famiglie reggiane di un opuscolo informativo contenente suggerimenti e consigli per affrontare il caldo ed anche i numeri telefonici del Centro di ascolto e aiuto e dei recapiti di tutti i Poli Territoriali dei servizi sociali; la realizzazione di spot televisivi informativi che saranno trasmessi dalle televisioni locali nei mesi di luglio e agosto.
Il piano prevede anche l’avvio di specifiche iniziative informative destinate agli addetti all’assistenza delle persone piu’ a rischio; saranno coinvolte anche le badanti (un opuscolo sara’ distribuito, tramite la mediatrice culturale, al punto d’incontro per badanti ‘Madreperla’ di via Verdi); la realizzazione, in accordo con i centri che producono pasti per le strutture residenziali e semiresidenziali e a domicilio, di un menu’ estivo che meglio risponda alle esigenze degli anziani in presenza di condizioni meteorologiche che causano disagio psico-fisico; la definizione di accordi con la rete dei centri sociali diffusi sul territorio per favorire la frequenza degli anziani ai centri stessi (tessera gratuita ed attivita’ di accoglienza); la definizione di un accordo con RETE (Reggio Emilia Terza Eta’) per la gestione di eventuali emergenze (disponibilita’ immediata di posto letto o visite domiciliari); la consultazione quotidiana di un sito web sul disagio meteoclimatico messo a disposizione dall’Agenzia regionale per l’ambiente (ARPA), che consenta la diffusione delle informazioni alle persone a rischio.