“Coniugare la sicurezza dei cittadini con i legittimi diritti di chi lavora e rispetta le leggi, sia esso italiano o straniero. E’ questo un principio fondamentale per chi governa una città o un territorio. Un principio che ha ispirato anche l’Amministrazione comunale di Sassuolo, costretta a sgomberare, per motivi di sicurezza, un edificio del quartiere Braida”.
E’ questo il commento di Ivano Miglioli, segretario della federazione provinciale dei Ds di Modena e di Ferruccio Giovanelli segretario dei DS di Sassuolo, all’indomani dello sgombero di un condominio di via San Pietro, a Sassuolo, abitato in gran parte da cittadini extracomunitari

“Non era un’operazione facile – continuano Miglioli e Giovanelli – i problemi erano molti, l’Amministrazione ha affrontato l’emergenza con decisione, ma anche con la volontà di dare risposta alle esigenze di chi si trovava costretto a lasciare il proprio appartamento, acquistato a volte a prezzo di grossi sacrifici.

“Non bisogna nemmeno dimenticare che attorno al condominio di via San Pietro era cresciuto il disagio dei cittadini residenti nella zona e l’allarme per il diffondersi di episodi di microcriminalità. Il tutto, unito al degrado dell’edificio – con gravi problemi di sicurezza e di igiene – rischiava di creare una situazione esplosiva che andava affrontata e risolta con la massima urgenza, ma anche con il massimo del consenso possibile. E’ quanto è avvenuto”.


“Se esistono ancora situazioni di sofferenza e di disagio per le famiglie costrette ad abbandonare le loro case è bene che si individuino soluzioni eque e rispettose dei diritti di ciascuno. Ma è del tutto fuorviante descrivere l’ordinanza del Comune e l’azione delle forze di polizia come un atto di forza, un sopruso, un gesto di prevaricazione nei confronti di cittadini inermi. Non è stato così.
Il governo di una città – concludono Miglioli e Giovanelli – richiede equilibrio e capacità di mediare tra diverse, talvolta opposte esigenze. E’ quanto cercano di fare, quotidianamente, gli amministratori del nostro territorio, con fatica, pazienza e senso di giustizia. Nella convinzione che la solidarietà non vada solo proclamata, ma anche praticata, giorno dopo giorno, e che, e soprattutto, non vada mai separata dalla sicurezza e dalla legalità”.