FP CGIL – FPS CISL- UIL PA- UNSA SAG Emilia Romagna promuovono un’iniziativa regionale articolata a livello provinciale per sollevare e tenere aperti i problemi presenti negli uffici giudiziari che stanno raggiungendo soglie di intollerabilità con un progressivo deteriorarsi sia del servizio della giustizia sia delle condizioni di lavoro.

In particolare si evidenziano le pesanti carenze di organico, l’aumento dei carichi di lavoro e le precarie condizioni di salubrità di gran parte degli edifici in cui hanno sede gli uffici giudiziari.
C’è un peggioramento complessivo della qualità dell’organizzazione del lavoro che, sul piano oggettivo, assume un’accentuazione ulteriore a motivo della mancata riqualificazione del personale.

Ormai non è più possibile affrontare i problemi ricorrendo a misure tampone.
Il continuo ricorso al lavoro precario e alla esternalizzazione di servizi, nonché la perdurante assenza di risposte adeguate alle esigenze del territorio, sono sintomi evidenti di una volontà di smantellamento del servizio pubblico – giustizia.
Questo è reso evidente dalla politica di ridimensionamento della spesa pubblica con tagli alle risorse, riduzione delle dotazioni organiche e mancato rinnovo contrattuale.


Per questi motivi viene indetta per domani, venerdì 1 luglio 2005 dalle 11,30 alle 13,30 la giornata dei presidi per la giustizia da tenersi in ciascuna provincia del distretto di Corte d’Appello con attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e invio di una delegazione presso ogni Prefettura.