Sarà il santuario di San Clemente a Bastiglia a ospitare, questa sera alle 21 con ingresso libero, il concerto del quartetto ‘Arpe angeliche’. L’evento fa parte della rassegna ‘Lungo le antiche sponde’, promossa dalla Provincia di Modena, dall’Unione Comuni del Sorbara e dai Comuni di Nonantola, San Cesario e Savignano sul Panaro con il contributo della Regione e la direzione artistica di Davide Burani e Andrea Candeli.


Il quartetto d’arpe White Harps è nato nel 1993 dal bisogno di sperimentare nuove valenze acustico-espressive dell’arpa, esigenza che realizza affrontando svariati generi musicali e proponendo un repertorio che spazia da Vivaldi a Gershwin, dai motivi classici alle danze spagnole, dai brani jazz a quelli contemporanei.

E’ composto da quattro giovani musiciste – Sabina Baratella, Monica Fioravanti, Donata Mattei e Alessandra Targa – le quali, oltre all’attività concertistica, si dedicano all’insegnamento e collaborano in diverse città italiane con orchestre prestigiose. Conquistati dalle singolari peculiarità dell’insieme, noti autori italiani quali Giorgio Gaslini e Fabrizio Francia hanno espressamente composto e dedicato al gruppo nuove opere.

Il programma della serata spazia dalle musiche seicentesche di Jean Philippe Rameau e Johann Pachelbel alla contemporaneità di Michele Righetti (“Lineamenti”) e Nicola Piovani (“Allegro”), passando attraverso Bach (“Jesu, Joy of Man’s Desiring” e “Sheep May Safely Graze”), Carlos Salzedo (“Trittico”), Isaac Albeniz (“Asturias”), Ernesto Lecuona (“Malaguena”) e altri autori del Novecento.

Il concerto si propone lo scopo di creare una sonorità del tutto particolare data dalle quattro arpe e amplificata dalla sacralità del luogo, la suggestiva cornice del santuario di Clemente, edificio a croce greca le cui origini risalgono all’anno Mille.