Il Parco Regionale del Frignano organizza una due giorni (9-10 luglio) di incontri, escursioni, attività e visite dedicata al mondo celtico e al suo mito. Ad introdurre il tema ci sarà una guida di eccezione: Valerio Massimo Manfredi.

Sabato 9 luglio, alle ore 16 presso il Centro Visite Cà Silvestro (entrata libera), il celebre archeologo-scrittore esperto di storia celtica, insieme all’archeologa Simona Scaruffi, terranno un incontro dal titolo “I Celti in Italia”, in cui ripercorranno le tappe storiche delle insediamento di questa antica popolazione nella nostra penisola. In serata, sempre presso il Centro visita del parco, ci saranno momenti di animazione, giochi e letture di leggende e tradizioni celtiche.



Valerio Massimo Manfredi è nato nel 1943, in provincia di Modena. Laureato in Lettere Classiche è specializzato in Topografia del Mondo Antico, Manfredi ha condotto spedizioni scientifiche, esplorazioni e scavi in molte località d’Italia e all’estero ed ha insegnato all’Università Cattolica di Milano, all’Università di Venezia, alla Loyola University di Chicago e all’Ecole Pratique des Hautes Etudes della Sorbona. Nel 1999 ha pubblicato il saggio I Celti in Italia, con V. Kruta, Mondolibri, 1999. Tra le altre opere vanno ricordate La strada dei Diecimila (1986), Gli etruschi in Val Padana (1991), Mare greco (1992), Le isole fortunate (1993), il Tiranno (2003) e la saga di Aléxandros dalla quale è stato tratto l’omonimo film del regista statunitense Oliver Stone. Come antichista Manfredi collabora a Panorama e al Messaggero. Conduce la trasmissione televisiva Stargate su La7.



Domenica 10 luglio (ore 9.30) dalla piazza del Municipio di Pievepelago partirà l’escursione sull’itinerario tematico “Le capanne celtiche”, nel borgo delle Valdare e a Doccia, ai piedi del Cimone. Queste costruzioni in sasso hanno una struttura architettonica simile a quella delle capanne celtiche presenti in Bretagna e in Galles e testimoniano l’insediamento sull’Appennino modenese dei Galli, una tribù celtica che dopo la sconfitta con i Romani si ritirò dalla Pianura Padana per rifugiarsi nella zona del Cimone. Le capanne sono edifici rettangolari con muri in sasso cementato con terra, e tetto a due spioventi con copertura in paglia di segale su orditura di travetti di legno. Presentano due piani, in quello inferiore vi era la stalla, in quello superiore il fienile. L’edificio era costruito secondo la linea del pendio, in modo tale da sfruttare il livello superiore del terreno per l’ingresso al fienile e quello più basso per l’ingresso alla stalla. Sui fronti corti esterni dell’edificio (bordi esterni anteriori e posteriori), il tetto “a scale” è disegnato a gradoni con lastre di pietra arenaria chiamate “penne”.



I partecipanti all’escursione (costo d’iscrizione 6 euro) saranno accompagnati dalla guida ambientale, esperta di storia celtica, Claudia Piacentini.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Centro Educazione Ambientale Parco del Frignano. Per informazioni contattare Claudia Piacentini (348.6941195 – Centro Visite Cà Silvestro 0536.74052)