L’Inghilterra immaginava un week-end trionfale, il gran premio poteva essere un modo per celebrare la ‘vittoria olimpica’. Invece sotto un cielo grigio, il popolo della formula uno è rimasto sgomento davanti agli attentati. Gli organizzatori si sono affrettati a dire che il GP domenica si correrà.

E già ieri le misure di sicurezza attorno al circuito sono scattate al massimo livello. Tutti, piloti compresi, vengono perquisiti all’ingresso nel circuito. Ma lo spettacolo della F1 – evento mondiale – non si può fermare: sarebbe una resa al terrorismo. Schumacher: ‘E’ la nostra vita, non possiamo permettere che ce la rubino.

Con un comunicato ufficiale apparso sul sito web, la Fia ha deciso, d’accordo con il circuito di Silverstone e con tutti i team di Formula 1 che prenderanno parte alla corsa domenica, di osservare un minuto di silenzio in segno di rispetto per le vittime degli attentati terroristici di giovedì a Londra. ‘Facciamo le condoglianze ai familiari e agli amici di coloro cha hanno perso la vita’ scrive la Fia.