Sul tema relativo all’ordinanza e all’attuazione dello sgombero del condominio S.Matteo in via San Pietro 6 a Braida, riportiamo il testo della risposta data dal Vice Presidente della Regione Emilia Romagna, Flavio Delbono, ad un’interrogazione del consigliere Enrico Aimi avente ad oggetto “la situazione igienico-sanitaria e di ordine pubblico del quartiere Braida di Sassuolo”.

“Sui temi inerenti la sicurezza urbana – recita il testo della risposta del Vice Presidente Flavio Delbono – la Giunta regionale ribadisce la disponibilità a valutare eventuali problemi che per la loro rilevanza abbiano un rilievo di carattere generale, in stretto raccordo e collaborazione con le amministrazioni locale interessate.

Il caso segnalato dal consigliere interrogante può rientrare tra le questioni ritenute prioritarie ed è stato oggetto, nell’ultimo anno, di molteplici incontri di approfondimento tra i responsabili tecnici del Comune e quelli della Regione.
La Giunta regionale esprime il proprio apprezzamento per l’orientamento di fondo che ha guidato le scelte dell’Amministrazione comunale di Sassuolo tesa contestualmente, da un lato, a rimuovere una situazione inaccettabile di degrado nella quale si sono inseriti fenomeni di grave illegalità e criminalità, e dall’altro, a dare una risposta abitativa adeguata ai nuclei famigliari e ai singoli residenti nell’immobile.



Allo stesso tempo invita quanti legittimamente hanno espresso dissenso dalle decisioni del Comune di Sassuolo, a mantenere la loro protesta in un quadro di confronto democratico che rappresenta sempre un utile elemento di controllo sociale sulle decisioni prese dalle amministrazioni pubbliche e che può contribuire alla ricerca di soluzioni sempre più adeguate.



Stigmatizza, inoltre, il comportamento di quanti, proprietari e banche, hanno approfittato della debolezza sociale e contrattuale delle persone immigrate per imporre prezzi di acquisto di unità abitative fatiscenti anche due o tre volte superiori al loro valore di mercato. Sarebbe inoltre opportuno che le banche interessate alle transazioni, rinegoziassero con il Comune di Sassuolo il valore dei mutui da esse attivate;



Infine, la Giunta conferma la propria disponibilità a sottoscrivere con il Comune un accordo di programma attraverso il quale fornire un ulteriore contributo della Regione alla soluzione di un problema che ha una rilevanza per l’intera comunità emiliano-romagnola.