“L’Amministrazione ha assunto e continua ad assumere iniziative specifiche e concrete per favorire la massima partecipazione dei cittadini con tutti gli strumenti che Regolamenti e Statuto prevedono, utilizzando allo stesso tempo le procedure previste dal bilancio partecipativo. Questo in una logica di massima trasparenza e disponibilità al confronto e tenendo conto che il tema dello smaltimento dei rifiuti è tema delicato ed importante per l’intera collettività modenese”.

Lo ha dichiarato nel corso del Consiglio comunale l’assessore all’Ambiente Giovanni Franco Orlando, rispondendo ad un’interrogazione di Baldo Flori (Modena a Colori) relativa alla partecipazione dei cittadini alla scelta del raddoppio dell’inceneritore di via Cavazza.

Nel dettaglio, Orlando ha ricordato tutto il percorso attivato nell’ambito del piano di azione locale di Agenda 21 a partire dal 2002, sottolineando anche i diversi incontri realizzati con i rappresentanti della Circoscrizione e gli incontri promossi dall’Assessorato all’Ambiente del Comune nel settembre e nell’ottobre del 2004, prima con il Presidente della Circoscrizione e poi con il Presidente e i rappresentanti della Commissione Ambiente della stessa Circoscrizione, a cui erano presenti i tecnici di Meta, titolare del progetto di potenziamento dell’inceneritore.

L’assessore ha anche ricordato che nel gennaio 2005 alcuni rappresentanti del Comitato dei cittadini della Circoscrizione 2 sono stati ricevuti dal Sindaco ed un’Assemblea pubblica, organizzata dalla Circoscrizione n° 2, si è tenuta il 22 febbraio presso la Sala dei Torrazzi con la presenza, oltre che dell’Assessore all’Ambiente, di tecnici del Settore Ambiente del Comune e della Provincia, di Arpa e dell’Ausl, che hanno illustrato e motivato le conclusione dell’istruttoria svolta sullo studio di Impatto Ambientale proposto da Meta.

Inoltre, Orlando ha anche sottolineato l’importanza del dibattito in Commissione e Consiglio comunale che ha portato all’approvazione dell’Ordine del Giorno approvato il 14 aprile 2005, contenente una serie di prescrizioni cui attenersi nella realizzazione e gestione del nuovo impianto di termovalorizzazione, compresa la costituzione di un Osservatorio del quale faranno parte oltre ai tecnici incaricati di validare i dati risultanti dai monitoraggi ambientali anche rappresentanti del Comitato di cittadini.

Infine, Orlando ha ricordato la partecipazione del Comune, assieme alle associazioni e ai comitati dei cittadini, al Tavolo di Garanzia promosso dalla Provincia di Modena sul Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti.