La Nizza degli anni Trenta con storie di marchesi e danzatrici, travestimenti e tradimenti con colpo di scena finale: sono gli ingredienti dell’operetta in tre atti “Ballo al Savoy” che andrà in scena oggi alle 21 nella corte di villa Cavazza, in via Gorghetto a Solara.

Lo spettacolo, ad ingresso libero, è compreso nel cartellone della rassegna ‘Lungo le antiche sponde‘, promossa dalla Provincia di Modena, dall’Unione Comuni del Sorbara e dai Comuni di Nonantola, San Cesario e Savignano sul Panaro con il contributo della Regione e la direzione artistica di Davide Burani e Andrea Candeli.

Il libretto dell’operetta, rappresentata per la prima volta a Berlino il 23 dicembre 1922 (titolo originale: “Ball im Savoy”) è stato scritto da Alfred Grunwald e Fritz Lohner Beda, la musica è di Paul Abraham. Verrà rappresentata dalla compagnia Cantieri d’arte di Reggio Emilia, con l’orchestra “Ville Lumiére” diretta dal maestro concertatore Stefano Giaroli. La regia è di Stefano Orsini; scene, costumi, corpo di ballo e coreografie a cura di Cantieri d’Arte.

Lungo le antiche sponde‘, che proseguirà fino alla fine di luglio, propone una serie di concerti musicali di generi diversi nei territori bagnati dal fiume Panaro. Teatro di queste serate sono le corti di antiche ville, normalmente chiuse al pubblico.

Villa Cavazza è situata all’interno del complesso architettonico denominato “Corte della Quadra”; insieme ad altre dodici ville fa parte di una serie di residenze sulle rive del fiume Panaro. L’impianto architettonico così come oggi appare risale alla fine del 1700 e deriva dalla trasformazione di un precedente edificio. Il complesso è composto da tre corpi: la villa centrale e due fabbricati laterali, sormontati una dalla Torre della Meridiana, l’altro dalla Torre dell’Orologio. Questi fabbricati formano con le ali e i portici una corte chiusa antistante la villa. La struttura è attualmente organizzata per ospitare servizi e manifestazioni quali cerimonie private, convegni, eventi culturali, corsi di formazione.