Via libera alla monodose di acqua
minerale al bar. Si potra’ pero’ continuare a vendere anche solo un bicchiere alla volta. Nessun obbligo quindi per l’esercente. Alla vigilia dell’entrata in vigore del Decreto Ministeriale del 24.3.05 riguardante le ”gamme delle acque minerali e di sorgente destinate alla somministrazione”, il Ministro Scajola, al fine di evitare interpretazioni non conformi allo spirito della norma, ha diramato, per il tramite della Direzione Generale Sviluppo Produttivo e Competitivita’, una direttiva interpretativa nella quale s’indica in modo inequivocabile quali sono i comportamenti consoni al decreto.


Il decreto, e la direttiva connessa, emanati dal Ministro, stabiliscono quali siano i formati, o gamme, dei contenitori ammessi alla somministrazione delle acque minerali fino a 500 ml., non intervengono in materia d’acque da rubinetto o trattate, che possono continuare ad essere somministrate come sempre stato fatto.



La norma, voluta dal Ministro Scajola, non obbliga il pubblico esercizio ad avere fornitura delle gamme previste e non vieta, fatte salve le norme igienico-sanitarie, la somministrazione da contenitori aperti.Il consumatore puo’, dunque, liberamente scegliere la confezione che meglio soddisfa la sua precisa richiesta di somministrazione d’acqua minerale, richiesta che, ovviamente, puo’ essere soddisfatta solo da pubblici esercizi forniti di tutte le gamme.