La Procura della Repubblica di Modena ha aperto un’inchiesta sull’incidente avvenuto ieri mattina alla stazione ferroviaria di Modena, dove un insegnante bolognese di 56 anni, G.S., e’ morto dopo essere sceso da un treno in transito.


Secondo una prima ricostruzione, il professore sarebbe salito sull’espresso Reggio Calabria-Milano, pensando che facesse tappa anche a Modena: infatti desiderava recarsi proprio a Modena per far visita alla madre. Quando si e’ reso conto che invece il treno non avrebbe effettuato la fermata nella citta’ emiliana, ha cercato di scendere a tutti i costi, aprendo la porta della carrozza e lanciandosi. Il treno lo ha trascinato per diverse decine di metri e l’insegnante e’ morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi.


Il Pm Mazzei ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di omicidio colposo, anche se non risultano ancora iscritti indagati. Intanto e’ stato disposto il sequestro della carrozza su cui viaggiava l’insegnante. Si dovra’ verificare perche’ la porta del vagone si sia aperta ugualmente: un dispositivo di sicurezza, infatti, dovrebbe consentirne l’apertura soltanto quando la velocita’ del treno si riduce a 5 chilometri orari.