Firmato oggi venerdì 29 luglio un protocollo di intesa a favore di persone svantaggiate tra Azienda USL di Bologna e Associazioni cooperative di Bologna (AGCI, Confcooperative, Legacoop).

L’accordo prevede l’impegno da parte dell’Azienda USL di Bologna ad individuare tutte le possibilità di collaborazione tra i servizi aziendali e le Cooperative sociali di tipo B per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.



Le Cooperative sociali di tipo B hanno la specificità di promuovere l’integrazione sociale di persone a rischio di emarginazione, mediante la creazione di effettive opportunità d’inserimento lavorativo, orientate contemporaneamente all’imprenditorialità ed alla socialità. Svolgono attività diverse – agricole, industriali, commerciali, di servizio – offrendo un ambiente lavorativo adeguato alle esigenze di persone in condizioni di disagio sociale, come tossicodipendenti, carcerati, portatori di handicap fisici o mentali. I principali settori d’attività sono rappresentati dalla progettazione, realizzazione e manutenzione di aree verdi, dalla sanificazione ambientale, dalla gestione di strutture di accoglienza e di spazi culturali e ricreativi, dalla commercializzazione della carta, di vari prodotti realizzati in legno, di materiale informatico ed altro ancora.



Nel protocollo d’intesa sono indicate una serie di azioni per raggiungere gli obiettivi:


· l’Azienda USL di Bologna apporrà ai bandi di gara per l’affidamento di servizi le cosiddette “clausole sociali”, ovvero clausole che garantiscano l’affidamento di lavoro a persone svantaggiate ogni qual volta sia possibile;


· I distretti sanitari, avranno il compito di instaurare relazione con i sindacati, i Comuni, le associazioni e le imprese del loro specifico territorio di riferimento per promuovere l’assunzione di persone svantaggiate;


· L’Azienda USL attuerà una analisi interna per individuare le attività da affidare alle cooperative sociali di tipo B. Da una prima ricognizione emerso che sono diverse le attività affidabili, ad esempio: ristorazione e catering, portierato e custodia, pulizie ordinarie e straordinarie, interventi di sanificazione ambienti, raccolta differenziata dei rifiuti, piccoli trasporti, spedizione merci, traslochi, gestione magazzini, manutenzione aree verdi, piccole manutenzioni di interni e di arredi esterni, riparazione ausili handicap, data entry, servizi tipografici, copisteria, grafica, supporto alla gestione delle campagne informative e all’organizzazione di eventi.



L’accordo è stato firmato per le Associazioni Cooperative di Bologna da Pietro Segata in rappresentanza dell’AGCI, Lanfranco Massari in rappresentanza di Confcooperative, Alberto Alberani in rappresentanza di Legacoop, e per l’azienda USL di Bologna da Franco Riboldi, direttore generale.



L’Azienda USL di Bologna ha già da tempo tra i suoi obiettivi la valorizzazione del lavoro sociale. L’accordo firmato oggi infatti non rappresenta un gesto isolato ma un ulteriore avvicinamento verso il mondo delle Cooperative sociali di tipo B. Sono stati infatti appaltati a questo tipo di cooperative, nel biennio 2005-2006, lavori per un ammontare di oltre 770.000 euro. Altri 140.000 euro circa sono in fase di formalizzazione. In particolare, il consorzio SIC si occupa della manutenzione delle aree verdi delle strutture, ospedali compresi, di tutta l’area nord dell’Azienda. Lo stesso fa la cooperativa Il Martin Pescatore per l’area sud, così come i lavori di pulizia delle strutture dei distretti Pianura Ovest e Pianura Est sono stati affidati alle cooperative SIC e PICTOR.