Il caso del Governatore della Banca d’Italia Fazio apre un dibattito sulla legittimità delle intercettazioni telefoniche. In Italia non si fanno quasi più indagini – affermano Adoc e Codacons – ma solo intercettazioni telefoniche.

I Gip non sembrano esaminare in modo approfondito il fondamento della richiesta di intercettazione, e così viene leso il diritto alla privacy, tutelato rigorosamente dalla nostra legislazione.

Con ciò – proseguono le 2 associazioni – non si vuole difendere Fazio, che anzi dovrebbe dimettersi a seguito dello scandalo insorto, ma sottolineare la necessità di tutelare la privacy dei cittadini. Spesso inoltre vengono estrapolate piccole frasi da contesti molto più ampi, che riportare singolarmente possono far nascere equivoci e dubbi.

I Gip italiani – concludono Adoc e Codacons – dovrebbero verificare più attentamente i presupposti relativi alle intercettazioni, e consentirle solo in caso di motivazioni approfondite e per reati gravi.