Nuovo record per il petrolio che tocca i 62 dollari al barile, con effetti a catena sui prezzi dei prodotti energetici. Una situazione che determinerà una serie di aumenti immediati e a breve termine a discapito delle famiglie italiane: benzina, gasolio, luce, gas, riscaldamento subiranno pesanti rincari. Una maxi-stangata da 500 euro annui a famiglia – stimano Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori.


Il Governo ed il Ministro Scajola, che avevano promesso provvedimenti concreti per contenere gli aumenti e salvare i portafogli dei consumatori, sono latitanti e intenti a litigare sulla leadership del centro-destra. Il tutto mentre 6 milioni di italiani devono rinunciare alle vacanza, prezzi e tariffe crescono, e i consumi, perfino quelli alimentari sono al palo.

Le associazioni, stigmatizzando l’immobilismo dell’esecutivo, invitano i ministri economici a prendere urgenti provvedimenti, e lavorare sodo per salvare i bilanci delle famiglie.
In caso contrario – concludono – i consumatori dovranno difendersi avviando campagne di autoriduzione dei consumi, e per l’economia nazionale ci sarà poco da sorridere.