E’ stato tradito da una banconota da 5 euro, gia’ fotocopiata dai carabinieri, e da un pacchetto di Marlboro, oltre che dal contenuto dello zainetto con vestiti, una fotocamera digitale e profumi, appena prelevati dall’abitazione della sua vittima, a cui aveva puntato anche un coltello al petto.


Un operaio di 20 anni di Correggio e’ stato arrestato dai carabinieri della stazione di Campagnola Emilia con l’accusa di estorsione aggravata e continuata ai danni di un ragazzo di 18 anni di Campagnola, dove risiede anche il giovane operaio. A denunciarlo, lo stesso diciottenne, stanco delle continue angherie di cui era vittima, con richieste di denaro o altro (sigarette, cellulare, cd e lettore cd ecc.), con minacce e a volte anche con percosse: diverse centinaia di euro la somma che il giovane avrebbe “versato” a piccole rate.



L’ultima richiesta, lo scorso 31 luglio, era stata di 250 euro da consegnare entro domani: nel frattempo il “bullo” si sarebbe accontentato di 5 euro, di un pacchetto di sigarette e di alcuni capi di vestiario, che lui stesso avrebbe provveduto a scegliere direttamente dal suo armadio. Da li’ e’ scattata la trappola dei carabinieri, all’uscita dall’abitazione, che hanno arrestate il “bullo” con le mani nel sacco.