A bordo di una Fiat Punto rubata non si è fermato all’alt dei carabinieri. Ne è nato un inseguimento per le vie di Bologna che si è concluso con l’arresto del pirata che poco prima aveva mandato fuori strada una famiglia di quattro persone.


L’episodio è accaduto ieri sera verso le 22. L’automobilista, un albanese clandestino di 29 anni, stava percorrendo via Masi ad Anzola – comune a
pochi chilometri dal capoluogo emiliano – quando ha forzato un posto di blocco dei carabinieri della locale stazione.
E’ così cominciato un inseguimento chi si è concluso in via Emilia
Ponente a Bologna non prima che il pirata, che percorreva la strada contromano, facesse finire un’auto con quattro persone a bordo contro un
muro per evitare l’impatto frontale. Qualche metro più in là, l’albanese ha abbandonato la vettura, risultata rubata a Venezia, e ha tentato la fuga
a piedi.

Uno dei due carabinieri del Radiomobile provinciale, intervenuti ad aiutare i colleghi di Anzola, ha soccorso la famiglia,
mentre l’altro si è lanciato all’inseguimento del ladro con lo scooter che si è fatto prestare da un cittadino pachistano che passava di là e ha
arrestato il fuggiasco dopo una colluttazione.
L’albanese dovrà rispondere di violenza, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e ricettazione. Nella Fiat è stato trovato un aparecchio per elettrochock e per tale ragione per l’albanese è scattata pure la denuncia per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.