Si può usufruire del beneficio fiscale per l’acquisto della prima casa anche nel caso questa sia ancora in costruzione: lo chiarisce, con una circolare, l’Agenzia delle Entrate.


All’agevolazione – imposta di registro con aliquota ridotta dal 7% al 3% ed imposta ipotecaria e catastale in misura fissa – hanno diritto anche gli italiani all’estero sulle case comprate nel territorio dello Stato. Non è necessario per loro stabilire entro 18 mesi la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile.

Lo sconto interessa anche i cascinali rurali idonei all’uso abitativo e si applica nelle ipotesi di successione e donazione, sempre che sussistano le condizioni generali in capo all’erede. I benefici fiscali escludono le case di lusso.