Tutto esaurito anche per questo Ferragosto – con previsioni meteo che indicano un via vai di nuvole un pò dappertutto – ma la crisi si sente: le vacanze sono diventate più brevi, le città si sono svuotate di meno, il calo dei turisti tedeschi continua, ed è tornata alla grande l’abitudine anni Cinquanta di andare e tornare dal mare.

Sull’Adriatico ombrelloni al completo, dai lidi ferraresi a Rimini; posti in piedi anche in Versilia, all’Elba, all’Argentario e in Maremma. ‘Overbooking’ in Liguria, ma solo fino ad oggi, lamentano gli albergatori, che stimano un 3% in meno di ospiti in un’estate un pò funestata da alghe killer e divieti balneari.

Anche la montagna registra l’en plein: pullulano di villeggianti le valli altoatesine, parlano italiano più del solito e meno tedesco. Inaccessibile, manco a dirlo, il ‘vippaio’ di Cortina, che fino al 28 è straprenotato. Insomma – in alta quota – le presenze vanno a gonfie vele ed è tutto pronto per le tradizionali sfilate in costume, i concerti e i picnic nelle malghe.
Nelle località marine, invece, non mancheranno le tavolate con l’anguria, i fuochi d’artificio e le processioni di barche.