Il Foro Boario di Modena ospita una mostra di arte contemporanea, realizzata grazie alla collaborazione tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia: ”Informale. Jean Dubuffet e l’arte europea 1945 – 1970”, che potra’ essere visitata dal 18 dicembre al 9 aprile. L’esposizione intende affrontare lo stesso periodo storico-artistico che fece da sfondo all”’action painting” americana, ma, questa volta, dal punto di vista europeo.


Il difficile intento e’ quello di racchiudere in una sola mostra la complessa e talvolta contraddittoria corrente dell’Informale. Per questo saranno esposti in questa sede, per la prima volta, nuclei importanti di opere rappresentative del movimento in un percorso espositivo che offre un taglio intenzionalmente parziale e non esaustivo della corrente artistica.



Il punto di vista particolare, attraverso il quale si e’ deciso di affrontare l’argomento, e’ quello del collezionismo americano. Jean Dubuffet, di cui il Museo Solomon R. Guggenheim conserva un rilevante nucleo di opere, sara’ il perno attorno al quale si alterneranno maestri come Ta’pies, Yves Klein, Pierre Soulages, il gruppo CoBra, i segni materici della pittura gestuale, i pittori ”informel” e gli artisti italiani presenti come ”informali” all’interno delle collezioni americane: Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Bice Lazzari, Afro Basaldella, Gastone Novelli, Tancredi. Presenza originale, quella di Pinot Gallizio.