In Sri Lanka sono partiti i lavori di costruzione di una scuola e di un intero villaggio finanziati con i fondi della solidarietà modenese dopo l’emergenza tsunami. Si tratta di oltre 200 mila euro raccolti dalla Provincia di Modena tramite un conto corrente tuttora aperto.

Alle fine del mese di luglio a Negombo, paesino sulla costa a nord della capitale Colombo, si è svolta la cerimonia della posa della prima pietra di un edificio scolastico che sarà gestito dalla Congregazione Figlie della Provvidenza di Modena.

Nelle stesso periodo nel villaggio di Modara Patuwatha, nel distretto di Galle nella parte meridionale del paese, sono stati consegnati ad altrettante famiglie le prime tre nuove case del villaggio che sorgerà ad alcuni chilometri dal paese originario, completamente distrutto dal violenza dello tsunami del 26 dicembre 2004.

“I lavori procedono regolarmente – afferma Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente – e si concluderanno entro pochi mesi: quelli del villaggio in autunno, mentre la scuola sarà terminata nella prossima primavera. Tutta l’operazione è stata coordinata con le autorità locali e tramite il Tavolo provinciale rappresentativo degli enti e delle associazioni che collaborano ai due interventi”.

Una volta terminata, la scuola di Negombo ospiterà 15 classi tra materna, elementare e media. Come spiega suor Fernanda, economo generale della Congregazione Figlie della Provvidenza di Modena, ritornata da alcuni giorni dallo Sri Lanka, “la scuola avrà un importante effetto sulla realtà sociale di questa zona cosi duramente colpita e che ora sta faticosamente tentando di riprendere una vita normale. Ringraziamo tutti i modenesi che hanno contribuito affinché questo nostro progetto diventasse realtà. Una volta terminata la scuola, l’obiettivo è costruire un convitto per ospitare i bambini provenienti dalle zone più lontane”.

La Congregazione Figlie della Provvidenza per sordomuti ha sede in via Cavour a Modena. Fondata nel 1828 da don Severino Fabriani, la congregazione oggi ha sedi sparse in tutto il mondo e in Sri Lanka gestisce una scuola per sordomuti proprio a Negombo. Il progetto viene realizzato anche con il contributo dell’associazione modenese Rock No war e dell’associazione Vagamondi.

Il villaggio di Modara Patuwatha è un borgo di circa 110 famiglie alle quali la furia dello tsunami ha portato via tutto; il progetto viene realizzato dal Cisp, organizzazione non governativa che sta operando nella zona. Oltre alle nuove abitazioni per tutte le famiglie del villaggio, saranno rimessi in funzione 35 pozzi. Tutta la fase di ricostruzione viene eseguita con il coinvolgimento della popolazione locale.