Un tam tam a base di sms ed e mail contro il terrorismo, con un messaggio che arrivi anche al cellulare di Veronica Berlusconi, per ricordare con una luce alla finestra la sera del 3 settembre i bambini di Beslan, morti nella strage di un anno fa. Come nel settembre 2004, a lanciare l’iniziativa da Bologna e’ Alessandra Servidori, docente universitaria di Strumenti Contrattuali nell’ ateneo bolognese, ex sindacalista della Cgil e amica di Marco Biagi.


”A pochi giorni da questo anniversario terribile e anche a ridosso dell’11 settembre – ha spiegato – abbiamo riattivato il passaparola tra varie reti per non dimenticare, ma anche per reagire contro il terrorismo, in un periodo in cui pure il ministro Pisanu ci dice che l’ Italia e’ un obiettivo. Lo facciamo perche’ non possiamo lasciare questi fatti solo alle pagine e ai reportage dei giornali. E crediamo che questo valga sia per l’Italia di destra che per l’Italia di sinistra”.


Quanto al tentativo di fare arrivare un sms alla moglie del premier – ha detto – ”lo facciamo perche’ Veronica Berlusconi e’ impegnata insieme alla moglie di Putin in una iniziativa a favore dei bambini di Beslan e sappiamo che e’ interessata.
Certo e’ molto difficile arrivare fino a lei, stiamo ancora cercando la strada attraverso la presidenza del Consiglio, vedremo”.

Il tam tam mediatico partira’ domani da gruppi di donne, in particolare docenti universitarie, di Bologna, Roma, Milano, centri del Piemonte. Il messaggio dice: ”Per non dimenticare i bambini e le mamme di Beslan, contro il terrorismo il 3 sera accendiamo un lume alla finestra, passaparola. Ciao e grazie, Alessandra e le altre”.


Lo scorso anno, l’invito partito dal cellulare ebbe un grande successo e furono tante in Italia le candele accese sui davanzali le sere del 4 e del 5 settembre.