Tre racconti di guerra e la drammatica testimonianza di alcuni dei sopravvissuti all’eccidio del 9 gennaio 1950, quando la polizia caricò gli operai che manifestavano contro la serrata delle Fonderie Riunite di Modena, uccidendone sei e ferendone una cinquantina. Sono questi i soggetti di due video didattici realizzati da Antonella Battilani e Anna Maria Pedretti che, prodotti con il contributo della Provincia di Modena, verranno presentati mercoledì 7 settembre, alle 16,30, nell’ambito di ‘Documentaria‘ il salone delle idee e dei progetti per la scuola, intitolato quest’anno “La storia è di tutti”, che si svolge al Forum Monzani.

I due video sono i primi capitoli di un progetto più ampio di raccolta di documenti sulla Modena della guerra e del dopoguerra – di cui fa parte anche una storia del quartiere Cittadella dal 1943 al 1963, ancora in via di completamento – che l’assessorato all’Istruzione della Provincia distribuirà nelle prossime settimane alle scuole del territorio. L’obiettivo del progetto, come spiegano le due autrici, entrambe insegnanti, “è, da un lato, documentare la vita delle persone comuni, in molti casi bambini, all’interno dei grandi avvenimenti storici del nostro recente passato, dall’altro avvicinare gli studenti alle fonti della conoscenza storica attraverso la viva voce dei protagonisti e permettere agli adolescenti di oggi di confrontarsi con quelli di ieri”.

Le storie di “Mirko”, il partigiano Marcello Sighinolfi e del suo 8 settembre, il ricordo dell’8 marzo ’45 di “Rina”, Ibes Pioli, il racconto di Lucia Tonelli, che allora era una bambina, in “Io non l’ho proprio capita la guerra” unita alla ricostruzione, grazie a testimoni come il sindacalista Eliseo Ferrari e a immagini d’epoca, di quel tragico 9 gennaio e del clima che l’aveva generato, diventano quindi uno strumento didattico in più a disposizione degli insegnanti.