L’assessore regionale alla Cultura, Alberto Ronchi, parte dal Festival di Ravenna per lanciare l’idea di un nuovo circuito del jazz che abbracci tutta l’Emilia-Romagna, da Rimini a Piacenza.


“Esiste un rapporto consolidato tra la Regione e Ravenna di grande importanza in ambito culturale, sia a livello regionale che nazionale, ha detto oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione del Festival Jazz. A Ravenna si è compiuto uno sforzo notevole per mantenere il Festival, anche in questi anni difficili dal punto di vista finanziario”.

“Quest’anno per la prima volta – ha annunciato l’Assessore – nel piano triennale dello spettacolo (relativo alla legge 13), appariranno le voci jazz, musica contemporanea e rock. In particolare per il jazz, il finanziamento passerà da 135 mila a 500 mila euro”.
“L’obiettivo – ha sottolineato Ronchi – è quello di diversificare l’offerta musicale regionale, potenziando un genere, quello del jazz, tra i più importanti del ‘900”.

Si parla quindi di un festival a Rimini a luglio, sul genere swing; uno a Ravenna in ottobre, più attento alla contaminazione dei generi e al contemporaneo; un altro a Bologna in novembre più legato alla tradizione Bop.
Inoltre, oltre alla conferma di Crossroads, festival itinerante che attraversa tutta la regione e fa da trait d’union tra i vari festival, saranno potenziati i festival di Ferrara, di Piacenza e Vignola.

“Dopo il 2006 – ha aggiunto l’Assessore – vedremo come consolidare queste realtà, anche in collaborazione con l’assessorato regionale al Turismo, con un apposito marchio e l’abbinamento di iniziative enogastronomiche”.

“La presenza dell’assessore regionale – ha detto Alberto Cassani assessore alla cultura del Comune di Ravenna – è un segnale della sensibilità e della disponibilità della Regione nei confronti della città. Un segnale positivo – ha aggiunto – per far crescere la cultura anche in futuro”.
Con tre serate in programma dal 17 al 19 ottobre al Teatro Alighieri di Ravenna, “Ravenna Jazz” taglia il considerevole traguardo della XXXII edizione: il festival, uno degli appuntamenti jazzistici più longevi a livello europeo, si conferma anche quest’anno vetrina musicale di elevato livello qualitativo, offrendo all’ascolto personalità di primissimo piano della scena internazionale.