Il decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri rappresenta un ulteriore segnale di opportuna attenzione e di prevenzione nei confronti del virus dell’influenza aviaria. E’ quanto evidenzia la Cia-Confederazione italiana agricoltori la quale ribadisce, tuttavia, che i nostri allevamenti avicoli sono sicuri e che i consumatori italiani non corrono alcun pericolo.


La Cia sottolinea, infatti, che attualmente gli allevamenti sono controllati severamente e forniscono al consumatore un prodotto salubre e di qualità. Il decreto legge, quindi, rafforza le misure preventive per contrastare ogni possibile epidemia.

La Cia, d’altra parte, aveva sollecitato le autorità competenti a predisporre gli interventi necessari al fine di mantenere gli allevamenti italiani esenti da future ed ipotetiche infezioni.

Il settore avicolo italiano, grazie all’azione portata avanti dai produttori, è sempre più impegnato a fornire prodotti di qualità garantita. La stessa possibilità di certificare la provenienza delle carni di pollo in etichetta, ottenuta di recente per legge, costituisce -conclude la Cia- un elemento importante a garanzia sia dei consumatori che degli agricoltori.