Questa sera, nella chiesa parrocchiale di San Cesario, nell’ambito della rassegna musicale ‘Armonie’, Emanuela Degli Esposti e Davide Burani eseguiranno brani di Bach e Mozart, che loro stessi hanno trascritto per duo di arpe dagli originali composti per clavicembalo e fortepiano.

I due artisti completeranno poi il loro programma, che parte dalla fine del Seicento per arrivare al Novecento, con composizioni di Rameau, Gatayes, Thomas, Tournier e Cesar Frank.

Il concerto, ore 21, ingresso gratuit, fa parte della rassegna “Armonie tra musica e architettura” proposta dalla Provincia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.

Emanuela Degli Esposti si è diplomata al Conservatorio di Bologna. Per diversi anni ha collaborato come prima arpa con le orchestre del Maggio fiorentino, della Rai e dei Teatri di Genova e Bari. Come solista svolge attività concertistica in Italia e all’estero. Attualmente è titolare della cattedra di arpa al Conservatorio di Parma.

Davide Burani, modenese, allievo di Emanuela Degli Esposti, è diplomato in pianoforte e arpa. Vincitore di numerosi concorsi internazionali, svolge un’intensa attività concertistica sia in Italia che all’estero.

La basilica di San Cesario ha origini antichissime, una suggestiva ipotesi colloca la zona absidale nel quinto secolo, come testimonierebbero reperti di età romana. Le prime notizie certe di una chiesa dedicata a San Cesario si hanno però a partire dal nono secolo: fondata dai monaci benedettini dell’abbazia di Nonantola, la basilica entrò in seguito nei possedimenti di Matilde di Canossa che, nel 1112, la donò al clero di San Cesario. L’odierno aspetto del tempio è dovuto al restauro “in stile”, avvenuto tra il 1946 e il ’66, che ha eliminato le aggiunte barocche.