Legambiente è intervenuta con una posizione formale sulle nuove nomine
dell’Azienda Regionale per la Navigazione Interna (ARNI).

“Fra i nominativi deliberati dalla Giunta Regionale, frutto di un accordo fra i partiti, figura anche Massimo Gibertoni, esponente di Legambiente Parma, al quale facciamo i nostri migliori auguri dato l’impegnativo incarico al quale è stato destinato in rappresentanza dei Verdi. Siamo sconcertati invece dalla decisione di nominare anche l’ex Sindaco di Brescello Ermes Coffrini, non
solo perchè, da Sindaco, ha avuto modo firmare denunce contro la nostra associazione. Il nostro sconcerto e, pensiamo, non solo il nostro, deriva
dal fatto che in questo modo entra a far parte del Consiglio di Amministrazione di un’azienda che si occupa del Po e del suo assetto, un professionista con rapporti con il Gruppo Bacchi, in relazione con le vicende giudiziarie sulle escavazioni di sabbia delle quali si sta occupando la Procura della Repubblica di Reggio Emilia”.

“Al di là di
eventuali incompatibilità formali dell’Avv. Coffrini che non spetta a noi giudicare (e dell’eventuale decisione circa il mantenimento o meno di certi
incarichi professionali) – conclude Legambiente – ci sentiamo di dover chiedere alla Giunta Regionale se fosse proprio obbligatoria una simile designazione o se, invece, non fosse stato più opportuno scegliere qualche altra personalità
della Provincia di Reggio di eguale competenza e di diversa condizione”.