Saranno necessari tre milioni di euro, in aggiunta alle risorse gia’ stanziate negli ultimi dieci anni, per finanziare il ‘Piano comunale di riequilibrio idraulico’ del Comune di Modena, venti interventi in parte da realizzare e in parte in corso: lo ha sottolineato l’assessore all’ambiente Giovanni Franco Orlando, in una nota sulla risposta fornita in Consiglio comunale ad un’interrogazione¿interpellanza di Giuseppe Campana (Ds), che aveva chiesto conto degli allagamenti seguiti ai nubifragi dell’agosto scorso.


E’ poi allo studio, ha aggiunto l’assessore, la possibilita’ giuridica di istituire un fondo per l’indennizzo ai cittadini che hanno subito danni dai nubifragi.

Particolarmente eccezionali i dati pluviometrici dei due episodi di agosto a Modena: il 20 caddero 45 millimetri di pioggia in 45 minuti, la media rilevata per l’intero mese, e il 13 precipitarono 9,3 millimetri in 5 minuti. ”I nubifragi di agosto – ha spiegato l’assessore – hanno interessato il 6% della rete complessiva del sistema idrico modenese, che si estende per 700 chilometri”.


Rispetto al violento temporale della settimana scorsa, l’assessore Orlando ha confermato che il Comune di Modena chiedera’ lo stato di calamita’ naturale alla Regione Emilia- Romagna, sottolineando tra l’altro che ”l’amministrazione comunale di Modena non puo’ continuare a svolgere funzioni sostitutive di competenze che sono riferite ad altri enti, come nel caso della manutenzione del canale Archirola e Martiniana, entrambi di competenza regionale, sui quali pero’ da tempo e’ il Comune di Modena a garantire la manutenzione. Altro elemento fondamentale, vista l’antifona dei tagli a livello nazionale – ha aggiunto l’assessore – e’ quello dei finanziamenti necessari a garantire il potenziamento delle strutture idrauliche. A breve iniziera’ il dibattito sul bilancio e in quella sede – ha precisato – sara’ necessario tenere ben presente quali siano le priorita’ per la citta”’.