Sarà allargato quest’anno a tutto il territorio provinciale il ‘Progetto Voucher’ che prevede un contributo alle madri con esigenze, urgenti e temporanee, di conciliare lavoro e famiglia.
Dopo una prima sperimentazione (sono state 15 fino ad ora le donne che ne hanno beneficiato) il sostegno previsto dal progetto potrà essere concesso quest’anno a 30 donne residenti o domiciliate nei comuni della Provincia di Modena.


Il Progetto Voucher, promosso dal Centro Documentazione Donna di Modena, sarà gestito attraverso la rete degli Sportelli InformaDonna creata dallo stesso Centro Documentazione in collaborazione con sette comuni del territorio provinciale (Modena, Finale, Fiorano, Formigine, Maranello, Sassuolo, Savignano sul Panaro), e grazie ai finanziamenti della Regione Emilia-Romagna sul Fondo Sociale Europeo. A Sassuolo lo Sportello Donna rientra nelle attività del Settore delle Pari Opportunità.

Ma che cos’è il voucher di cura?
E’ un contributo (la cifra massima per persona è di 1000 euro) utilizzabile nell’arco di 6 mesi per un servizio di cura presso strutture private convenzionate (asili nido, scuole d’infanzia, baby parking, baby sitter) in una fase di riorganizzazione della vita professionale della madre.
E’ destinato a lavoratrici dipendenti, imprenditrici, collaboratrici occasionali o continuative e a disoccupate in cerca di occupazione, con figli che non hanno superato i 10 anni di età.
L’ampliamento del ‘Progetto Voucher’ è stato possibile grazie alla rete di Sportelli InformaDonna, servizi di informazione e orientamento, che in questi anni hanno messo in luce, attraverso contatti diretti con le utenti, le esigenze delle lavoratrici madri e anche grazie ad una sinergia del tutto innovativa tra servizi per l’infanzia che hanno sperimentato orari flessibili per andare incontro alle utenti in difficoltà.

Rientrare al lavoro dopo la maternità, avviare un’attività imprenditoriale, partecipare ad un corso di formazione per migliorare la propria posizione professionale sono solo alcune delle condizioni che, secondo le segnalazioni delle stesse utenti, possono mettere a rischio l’equilibrio famiglia-lavoro.
Saranno dunque gli Sportelli InformaDonna, situati presso gli Urp dei comuni citati, a fornire i moduli per la richiesta del contributo (scaricabili anche dal sito Rete InformaDonna) e ad organizzare la risposta più adeguata.

Come fare:
Per quanto riguarda il Comune di Sassuolo il servizio InformaDonna ha uno sportello preso l’U.R.P. di Piazza Garibaldi (tel. 0536 1844801) negli orari d’apertura consueti.

Le domande vanno presentate a partire dal 10 ottobre 2005 fino al 31 marzo 2006 recandosi personalmente ai servizi indicati.
oppure tramite fax 059/451612 InformaDonna o al Centro Documentazione Donna in via Canaletto 88 a Modena.