Entrano in vigore domani, giovedì 20 ottobre le nuove regole della circolazione previste dall’Accordo per la qualità dell’aria 2005-2006 e che saranno applicate fino al 31 marzo nei territori dei Comuni capoluogo di provincia, in quelli con popolazione superiore ai 50 mila abitanti e in quelli di area vasta.


Da subito la novità principale riguarda i veicoli più vecchi e inquinanti, ovvero quelli a benzina e diesel e i ciclomotori pre Euro, che non potranno più circolare dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 19,30 (con pausa dalle 12,30 alle 14,30) anche se provvisti di bollino blu.
L’Accordo per la qualità dell’aria 2005-2006 prevede accanto alle limitazioni del traffico, anche nuovi investimenti regionali per un totale di 23 milioni di euro. Tra le misure che verranno finanziate anche la concessione, attraverso bandi delle singole amministrazioni comunali o provinciali, di contributi ai privati per la riconversione a gas metano e gpl delle auto pre-euro.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito Liberiamo l’aria che contiene anche il testo delle singole ordinanze comunali con il dettaglio dei provvedimenti nei diversi territori o telefonare al numero verde 800-743333.

Ulteriori divieti scatteranno dal prossimo 7 gennaio, vale a dire nel periodo considerato dagli esperti più a rischio inquinamento.

In particolare il divieto di circolazione verrà ulteriormente esteso anche alle autovetture diesel e ai veicoli commerciali leggeri diesel Euro 1, anche provvisti di bollino blu. Cambierà tuttavia la fascia oraria che sarà dalle 8,30 alle 18,30 senza nessuna pausa intermedia, sempre dal lunedì al venerdì.
Ancora dal 7 gennaio potrà scattare il giovedì il blocco totale della circolazione per auto e ciclomotori dalle 8,30 alle 18,30 qualora nelle precedenti giornate di sabato, domenica e lunedì si sia verificato uno sforamento per ogni singola provincia dei valori limiti di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10 e l’Arpa preveda concentrazioni dell’inquinante superiori ai 50 microgrammi per metro cubo anche per il giovedì successivo.

Tale sforamento sarà calcolato per ciascun capoluogo di provincia della regione e sarà l´Arpa a darne comunicazione ai Comuni interessati entro le ore 12,30 del martedì, per l’adozione dei provvedimenti previsti e l’informazione della popolazione.
Viene prevista inoltre la possibilità per ciascun Sindaco di attuare il blocco della circolazione il giovedì, anche in forma predeterminata, con la possibilità di revoca, qualora le previsioni delle concentrazioni di Pm 10 effettuate dal Servizio meteorologico dell´Arpa siano favorevoli alla dispersione di inquinanti.
Il blocco non si applicherà comunque alle auto elettriche e ibride; a quelle alimentate a gas metano e gpl; alle auto euro IV a benzina; alle auto diesel dotate di filtro antiparticolato annotato sulla carta di circolazione; alle auto con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e alle auto condivise (car sharing).
Saranno esentati anche i veicoli commerciali leggeri e pesanti euro 3 e quelli dotati di specifici filtri antiparticolato annotati sulla carta di circolazione.