La risposta nasce da una valutazione: i comitati spontanei non sono di per sé un fatto negativo. Se non ci fosse una radicata cultura della partecipazione i comitati non sorgerebbero: esprimono una forte volontà di occuparsi della cosa pubblica.

Fatta questa premessa, aggiungo due valutazioni.
Primo: i comitati, quelli di Sassuolo, sono nati a fronte di interventi messi in atto dalla Giunta. Accusare la Giunta di immobilità, quindi, mi sembra profondamente falso.

Secondo, faccio mia una riflessione confermata non solo a livello locale, ma nazionale: il sistema dei partiti, che rappresentavano la sede naturale delle istanze, della loro discussione e risposta, ora è in crisi. Destra o sinistra, non fa differenza.

Oggi, non possiamo negarlo, i partiti sono spesso percepiti come agenti di interessi pubblici negativi, mentre i comitati godono di ottima fiducia e attenzione da parte della cittadinanza. E quando dico i partiti dico tutti i partiti: non è un caso, credo, che anche i cittadini o i gruppi di cittadini che si riconoscono nelle posizioni della Lega Nord siano confluiti nei comitati. Evidentemente da un lato non riconoscono alla Lega la capacità di rappresentarli, dall’altro vogliono evitare possibili strumentalizzazioni. Scelgono sedi e forme che esulano dalla struttura dei partiti (di destra o sinistra che siano) cercando un dialogo diretto con l’Amministrazione comunale, alla quale chiedono risposte alle loro esigenze. Certo, capita – come è successo a Sassuolo – che alcuni partiti poi tentino strumentalmente di mettere la propria etichetta al comitato. Ma, abbiamo visto, sono i comitati stessi a rifiutare le etichette.

Rispetto ai partiti, ai sindacati, che restano una realtà determinante e imprescindibile, i comitati sono un’aggiunta preziosa che apre spazi nuovi altrimenti inesplorati. E’ una sfida, che noi raccogliamo: i partiti debbono capire che la vera forza dei comitati è quella di perseguire una ‘politica per obiettivi’ che va dritta al cuore delle persone. Debbono capire che la chiave per il successo sta proprio nella disponibilità di comitati, partiti e istituzioni locali a collaborare in vista di un fine ultimo che deve essere il bene comune.