Una volta l’apertura delle botti era sempre attesa con ansia, sia per scoprire la qualità del vino della nuova annata, sia per gustare quel nettare leggero, non ancora maturo, che ben si abbina a prodotti autunnali come le castagne. Oggi il novello è un vino appositamente studiato, ottenuto con la macerazione carbonica delle uve, che mantiene però tutta la sua bontà e la sua boccata, al tempo stesso leggera e saporita.

Per legge può essere commercializzato solo a partire dal 6 novembre di ogni anno. Per questo il Movimento Turismo del Vino
(Movimento Turismo del Vino) propone anche per il 2005, proprio domenica 6
novembre, la giornata del ‘Novello in Cantina‘, una sorta di ‘porte aperte’
a quanti vogliono assaggiare il primo prodotto della vendemmia.

Quattro sono le cantine che celebreranno la giornata in Emilia-Romagna.
All’azienda Tizzano di Casalecchio di Reno (Bo), dalle 10 alle 18 sarà possibile assaggiare il novello di Barbera dei vini Doc dei Colli bolognesi. A far da cornice, una mostra di pittura di Franco Bergamaschi e una sfilata (dalle 10,30 alle 12) di auto d’epoca. Si potranno anche gustare le caldarroste, preparate dall’associazione di volontariato ‘Casalecchio insieme’, il cui ricavato andrà in beneficenza.
A Scandiano (RE), la Casali Viticoltori offrirà in degustazione (9-18) il ‘San Martén’ (San Martino), un novello ottenuto dal vitigno Malbo gentile dei Colli di Scandiano e Canossa Doc, con accompagnamento di caldarroste gratis.
Alla fattoria Ca’Rossa di Bertinoro (FC) e alla Tenuta del Monsignore di San Giovanni in Marignano (RN) sarà di scena dalle 9 alle 18 il Sangiovese novello, accompagnato da stuzzichini e da bruschette con l’olio nuovo.