Come noto, due sentenze del Tar Lazio e del Consiglio di Stato, emanate su ricorso del Codacons, hanno stabilito che le macchinette automatiche distributrici di sigarette devono restare disattivate, sempre, dalle ore 7 alle ore 21. Ciò al fine di tutelare i minori dai nocivi rischi rappresentati dal fumo di sigaretta.


Tuttavia è altrettanto noto che in tutta Italia i rivenditori non hanno voluto adeguarsi alla norma, e ben il 50% di tali macchinette risulta funzionante anche quando non dovrebbe esserlo.
Un monitoraggio effettuato la scorsa settimana dal Codacons ha rivelato come le regioni che meno di tutte rispettano le disposizioni dei giudici sono: Puglia, Veneto, Lazio, Piemonte, Valle d’Aosta e Campania. Addirittura a Torino, su 5 gradi vie controllate, tutte le macchinette risultavano funzionanti, così come a Lecce, mentre a Bari su 11 distributori automatici di sigarette controllati solo 3 erano disattivati!!
Altri esempi: a Roma il 55% della macchinette è funzionante in orari vietati, a Rovigo l’83%, a Ferrara il 45%, a Salerno il 38%, a Firenze il 25%, ad Aosta l’88%, a Milano il 49%, a Bologna il 60%.

Non c’è da meravigliarsi allora – accusa il Codacons – se, in base agli ultimi dati, nell’arco dell’ultimo anno i fumatori al di sotto dei 14 anni sono aumentati dell’1,6%, e contestualmente sono aumentati i casi di giovanissimi affetti da malattie respiratorie. Infatti solo le macchinette distributrici di sigarette consentono di eludere la norma che vieta la vendita di tabacco ai minori, escludendo qualsiasi possibilità di controllo da parte del venditore.

Il Codacons ha presentato quindi una raffica di denunce alle Procure della Repubblica, segnalando i dati emersi dal monitoraggio e mettendo a disposizione dei magistrati i dettagli relativi ai rivenditori delle varie città d’Italia che attivano i distributori automatici in orari vietati.

I Monopoli di Stato, a seguito della denuncia dell’associazione, hanno capito la pericolosità del comportamento illegale dei tabaccai, e hanno preso immediati provvedimenti.
In una comunicazione urgente inviata ai Direttori degli Uffici Regionali dei Monopoli e per conoscenza alla Fit, i Monopoli di Stato affermano:
Pervengono numerose segnalazioni che evidenziano il mancato rispetto delle disposizioni concernenti il funzionamento dei distributori automatici di tabacchi lavorati da parte dei titolari delle rivendite cui gli stessi sono aggregati. In particolare si rileva il mancato rispetto delle prescrizioni relative agli orari di utilizzo dei distributori automatici.
Ciò posto … s’interessano i Direttori in questione ad assumere le opportune iniziative volte a far rispettare rigorosamente tutte le disposizioni vigenti, adottando, ove necessario, le previste misure sanzionatorie
”.

Il Codacons auspica che tale provvedimento dei Monopoli porti ad una serie di sanzioni contro i rivenditori, ma soprattutto porti i tabaccai, il cui comportamento scorretto è ai limiti del criminale, a capire l’importanza di tenere disattivate le macchinette di sigarette, tutelando così la salute dei minori.