Da domani a domenica, per decisione della Figc, tutte le partite (Coppa Italia e campionato) cominceranno con 5 minuti di ritardo e i giocatori entreranno in campo con uno striscione con lo slogan ‘NO al razzismo’.

Il calcio italiano, dopo gli insulti e i cori razzisti alla volta del giocatore Zoro durante Messina-Inter, vuole ribadire la sua posizione contro il razzismo con questa iniziativa di protesta che coinvolgerà dirigenti, calciatori, allenatori e arbitri.

Intanto in segno di solidarietà, Sergio Campana, presidente dell’Aic, l’associazione italiana dei giocatori, ha chiesto a Zoro di entrare nel consiglio dell’Associazione anche per dimostrare che insieme si possono cercare altre iniziative.
L’obiettivo – ha aggiunto Campana – è trovarci attorno ad un tavolo, anche con la presenza di giocatori di colore, proprio per trovare un’unità di intenti.