Durante la Nona Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, svoltasi sabato 26 novembre e organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare – ONLUS e dalla Federazione dell’Impresa Sociale di Compagnia delle Opere, sono state raccolte oltre 8100 tonnellate di generi alimentari a favore dei poveri, donate da quasi 5 milioni di persone (italiani, ma anche stranieri) che hanno aderito all’iniziativa.

Il dato, che costituisce un record per la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, è pari al 17 % in più di quello registrato lo scorso anno.

“Il risultato della Colletta Alimentare – ha dichiarato Don Mauro Inzoli, presidente della Fondazione Banco Alimentare – ONLUS – ha mostrato in modo ancor più convincente come la carità cristiana sia in Italia la prima forma di risposta al bisogno dell’uomo e costituisca una reale possibilità di ricominciare a costruire.



Le quasi 5 milioni di persone che hanno aderito alla Giornata della Colletta di quest’anno, lo hanno fatto con una coscienza più matura rispetto alle ultime edizioni, perché in un momento difficile per tutti, chi ha donato ha riscoperto l’importanza dell’impegno preso in prima persona nei confronti del prossimo. Milioni di persone davanti alla povertà di molti hanno avuto il coraggio di giocarsi personalmente e di muoversi, aderendo alla nostra proposta.



Gratuità e condivisione del bisogno sono andate di pari passo. Educarci a questo è il più grande contributo per il bene dei poveri e il bene di tutti”.



Il Presidente ha colto l’occasione per ringraziare gli artefici di questo risultato:

i milioni di donatori che hanno fatto la spesa; tutti i volontari che, insieme all’Associazione Nazionale Alpini e alla Società San Vincenzo De Paoli, a Paolo Brosio e a Giancarlo Fisichella, si sono mobilitati; la Presidenza della Repubblica, che ha concesso il suo Patronato, riconoscendo anche quest’anno il valore civile della Colletta; il Segretariato Sociale Rai, i sostenitori ufficiali, Banca Intesa, Fastweb, Pellegrini Spa e Conai; gli Enti pubblici e le catene della distribuzione alimentare; le concessionarie di pubblicità che hanno permesso di acquisire spazi gratuiti sui media.


I dati dell’Emilia Romagna :


Provincia
Kilogrammi raccolti

– Bologna 181.000 kg raccolti

– Forlì-Cesena 97.000 “””

– Ravenna 72.000 “””

– Rimini 104.4000 “””

– Ferrara 107.000 “””

– Modena 88.400 “””

– Reggio Emilia 85.000 “””

– Parma 83.300 “””



Totale 828.100 kg raccolti