Il Centro per l’impiego è uno strumento efficace per la ricerca del lavoro? A Modena rispondono di sì (abbastanza o molto) otto utenti su dieci dando alle strutture della Provincia un voto che sfiora il 9, soprattutto per quello che riguarda qualità degli spazi e preparazione del personale.

Sono alcuni dei risultati dell’indagine sulla soddisfazione degli utenti dei Centri per l’impiego modenesi presentata dall’assessore provinciale al Lavoro Fabrizio Righi in occasione del seminario dedicato alla nuova legge regionale sul lavoro.

“La crisi economica – ha spiegato Righi – sta facendo emergere alcuni punti critici del mercato del lavoro: impiego femminile, l’ingresso dei giovani e delle persone diversamente abili, l’immigrazione. E’ proprio su questi aspetti che la Provincia si sta impegnando in modo particolare attraverso i Centri per l’impiego che, in questi ultimi anni, hanno sviluppato la propria competenza fornendo servizi sempre più personalizzati: dai tirocini formativi all’incontro domanda-offerta di lavoro, dalla preselezione del personale all’orientamento, fino alla mediazione culturale e all’attività per favorire il lavoro dei disabili”. E la nuova legge regionale va proprio nella direzione di valorizzare questo tipo di azioni “contribuendo a creare occupazione “buona”, stabile e sicura, anche grazie al rafforzamento del ruolo dei Centri per l’impiego” ha affermato l’assessore regionale al Lavoro Mariangela Bastico ricordando che la legge consente di “strutturare un qualificato sistema di servizi per informare, orientare, formare e accompagnare al lavoro le persone, specie a fronte di una normativa nazionale che frammenta sempre di più le tipologie contrattuali”.

La nuova legge regionale, però, ha precisato l’assessore Bastico, non è una legge “contro” ma una legge “per garantire la qualità al lavoro e contrastarne la precarietà; una legge per creare un sistema riconoscibile e utile che non faccia sentire sole le persone nei sempre più frequenti e difficili momenti di ricerca del lavoro; una legge che incentiva le imprese che investono per la qualità del lavoro anche attraverso la stabilizzazione dei contratti”.