La fortezza militare costruita nel 1635
dal duca Francesco I d’Este a difesa della città di Modena, si trasforma in uno spazio per appuntamenti di cultura e spettacoli, un ‘locale
multisensoriale’, come è stato definito.


La nuova vita del Baluardo, al cui interno venne anche imprigionato il patriota modenese Ciro Menotti, prima di essere inviato al patibolo, nel
maggio 1831, prenderà il via giovedì.

Concerti, incontri con autori, installazioni artistiche, letture, il tutto integrato da servizi di lounge bar e wine bar, animeranno l’ampio spazio alle porte del centro storico di Modena, a pochi metri dallo stadio Braglia e dal parco Novi Sad, dove si sono tenuti i concerti di ‘Pavarotti & friends’.

Il cammino che ha portato alla ristrutturazione del Baluardo è iniziato dieci anni fa.
Il ripristino ha riguardato in prticolare quella che era la porta d’ingresso dell’antica cittadela fortificata (la cosiddetta Porta del Dongione), uno spazio di 600 metri quadrati, buona parte dei quali sono
occupati da un’ampia sala con un soffitto a volte.
Fra il 1996 e il 1998 il manufatto è stato oggetto di un intervento conservativo, finanziato dalla Soprintendenza, con il recupero statico e il consolidamento.
Successivamente, attorno al 2000, il Comune di Modena ha definito la destinazione dell’edificio a servizi e attività culturali: tre anni fa, a seguito di una selezione pubblica, il recupero è stato portato a termine sulla base di un progetto di riutilizzo degi spazi, aggiudicato a Marco Panini e Studio’s, e firmato dall’architetto Manuela Panini.

Attualmente il Baluardo sarà aperto per tre sere alla settimana, con una programmazione a tema.
Il mercoledì sera si terranno concerti jazz (per esempio il 14 dicembre il duo di Danilo Rea e Roberto Gatto, il 21 dicembre un omaggio a Chaplin con Lucio Bruni), il venerdì ‘rito’ dell’aperitivo, seguito da musica lounge e dj set con ospiti italiani e stranieri. Il sabato cocktail di musica e letteratura: alle 19 gli incontri con gli autori (il 10 dicembre il ‘gastronauta’ Davide Paolini), quindi in serata concerti dedicati a vari generi musicali (per dicembre sarà protagonista il tango). Il prossimo sabato sarà alla ribalta il quintetto del trombettista Paolo Fresu.

Per l’inaugurazione, giovedì alle 21, la Tiger Dixie band presenterà ‘Hallo Satchmo’, un tributo a Louis Armstrong.