Non è casuale la scelta della sede del 4° congresso provinciale del sindacato agroalimentare Flai/Cgil a San Vito di Spilamberto, proprio nel
cuore del distretto della lavorazioni carni della nostra provincia.

Neppure lo slogan congressuale è casuale: “Al centro il lavoro” e tante frecce che convergono sul lavoro e simboleggiano diritti, libertà, saperi, qualità e legalità, come tratti distintivi dell’azione della categoria e al tempo stesso strumenti necessari a rilanciare il settore agroalimentare dalla
crisi che lo ha colpito negli ultimi anni.
Il 4° Congresso provinciale della Flai/Cgil, che si tiene l’1 e il 2 dicembre alla sala convegni del ristorante “Da Guido” ruota attorno a
questi temi.

Partecipano 89 delegati eletti nelle 135 assemblee (contro le 111 del Congresso 2001) svolte da metà ottobre in tutti i luoghi di lavoro comprese
le piccole aziende agricole, e rivolte ad una platea di 5.346 iscritti (3.099 del comparto manifatturiero, 2.247 dell’agricoltura – dati
31.12.04).

I lavori iniziano domani alle ore 14.30 con il rapporto di attività del segretario in carica Vanni Ficcarelli, il saluto degli ospiti
(rappresentanti del mondo imprenditoriale e istituzionale) e l’intervento di Ivan Comotti della Flai/Cgil nazionale.

I lavori riprendono nella giornata di venerdì 2 dicembre a partire dalle ore 9: sono previsti il dibattito fra i delegati, l’intervento di Daniela Bortolotti della segreteria provinciale Cgil e le conclusioni di Giordano Giovannini segretario regionale Flai/Cgil.
Nel pomeriggio espletamento delle operazioni congressuali e elezione dei nuovi organismi dirigenti.